giovedì 29 settembre 2016

Prima tappa: inquadra e osserva



Prima tappa: sediamoci e osserviamo.

Qual è il problema che sentiamo come maggiormente presente in questo periodo?

E' importante osservare una cosa alla volta.
Innanzitutto, scegliamo di cosa vogliamo occuparci: c'è qualcosa che ci preoccupa, ci disturba o ci opprime in questo momento della nostra vita? 
Oppure, c'è qualcosa che non riusciamo a capire, che in qualche modo ci mette in difficoltà e sul quale avremmo bisogno di riflettere con calma? 
Se non facciamo nulla, continuerebbe a disturbarci.. 
Quindi, prendiamoci un po' di tempo per noi e scegliamo su che cosa, in questo momento, vogliamo fermarci a riflettere.

Poi, proviamo a delimitare il problema, a racchiuderlo in una cornice che ci consenta di esaminarlo meglio, di isolarlo dal resto.
Restiamo seduti per un po' ad osservare: quali pensieri ci arrivano?
Quali sensazioni o emozioni sentiamo?

Non dobbiamo avere fretta di alzarci, anche se ci risulta difficile non fare nulla.. di solito non ci concediamo questo lusso, per mancanza di tempo o di spazio, o per paura che sia troppo difficile.
Adesso, invece, proviamoci.. in questo momento solo per noi, proviamo a restare seduti e ad ascoltare ciò che ci accade.

Racchiuso in quella cornice il problema si modifica? Cambia forma?
Lì, davanti a noi, ci sembra più grande o appare ridimensionato?
Rispetto a prima come lo percepiamo ora?

Lasciamoci andare alle riflessioni.. impareremo qualcosa in più su noi stessi!


lunedì 19 settembre 2016

Parlando con l'Anima...

 
"Per decine d'anni, quando avevo l'impressione che il mio comportamento emotivo fosse turbato, e che si fosse costellato qualcosa nell'inconscio, ho sempre chiesto aiuto all'Anima.

- Che cosa stai escogitando? - le dicevo. - Che cosa vedi? Mi piacerebbe saperlo -.

Dopo qualche resistenza, l'Anima produceva sempre un'immagine.
Una volta che l'immagine si era formata, l'inquietudine o il senso di oppressione svanivano.
Tutta l'energia di queste emozioni veniva trasformata in interesse e curiosità per quell'immagine. 

 E parlavo con l'Anima delle immagini che lei mi comunicava..."

 [C. G. Jung]