venerdì 8 luglio 2016

Vita liquida

Secondo Zygmunt Bauman, ci troviamo immersi in una società liquida, dove tutto scorre troppo in fretta, e continua ad allontanarci da noi stessi...
 
 
"La vita liquida è, insomma, una vita precaria, vissuta in condizioni di continua incertezza. Le preoccupazioni più acute e ostinate che l'affliggono nascono dal timore di essere colti alla sprovvista, di non riuscire a tenere il passo di avvenimenti che si muovono velocemente, di rimanere indietro, di non accorgersi delle 'date di scadenza', di appesantirsi con il possesso di qualcosa che non è più desiderabile, di perdere il momento in cui occorre voltare pagina prima di superare il punto di non ritorno. La vita liquida è una successione di nuovi inizi: ma è proprio perciò che le fini rapide e indolori, senza cui nuovi inizi sarebbero impensabili, tendono a rappresentare i momenti di massima contestazione e a procurare i mal di testa più insopportabili".

 
 
Gran parte del malessere del nostro tempo dipende proprio dall'essere immersi in una società in cui tutto si muove ad un ritmo accelerato, in contrasto con il nostro bisogno profondo di rallentare e di fermarsi a riflettere su quello che accade.
Occorre quindi uno sforzo in più, ma prenderci il tempo per ascoltarci è un enorme regalo che possiamo fare a noi stessi, ogni giorno.

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